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QUARTA DI COPERTINA
Mentre ispeziona la soffitta della casa della nonna deceduta a Striera,
Gianluca apre un cassetto di una vecchia credenza e vi trova, sorprendentemente, un manoscritto
dove vengono narrate le vicende di alcune streghe che hanno vissuto in quella piccola frazione
di Albisola nel 1700. La Barrantana era fra le sorelle la più bella e la più intelligente,
abile guaritrice mal sopportava di essere considerata una strega, buona per una sveltina o le
volte che bisognava farsi curare i malanni del corpo o della mente quando erano insopportabili.
Per questa ragione, ma non solo, l'odio l'ha trasformata in una vera strega, lamia maledetta e
vendicativa dal cui empio ventre sono nati i temibili basilischi, progenie crudele e ambiziosa
dal sangue velenoso. Questa storia si intreccia con gli avvenimenti che sono avvenuti in Liguria
in quegli anni: l'invasione e la conquista di Genova da parte dell'esercito austro-piemontese,
le battaglie nell'entroterra savonese durante la campagna Napoleonica e le scorribande dei pirati.
Alla fine del libro la nonna di Gianluca confida al nipote un segreto.
Una terribile confessione e nel contempo una dichiarazione d'amore.